I PLEUROTUS
Il Genere Pleurotus comprende una decina di specie, ha lamelle lungamente decorrenti e gambo laterale. Alcune specie sono facilmente coltivabili.
Di seguito le specie commestibili,
Plerurotus eryngii
Pleurotus eryngii (DC.) Gillet
Pileo: 4-12 cm, da convesso a leggermente imbutiforme, margine lobato, sottile, lungamente involuto; superficie asciutta o lievemente vellutato-fibrillosa, bianco-crema, bruno-ocraceo, talora anche
bruno-scuro.
Lamelle: fortemente decorrenti, crema-biancastro, poi grigiastre. Stipite: 3-10 x1-4 cm, spesso eccentrico, cilindrico, robusto, attenuato alla base, biancastro.
Carne: biancastra, con odore e sapore molto gradevoli, fungini.
Spore: 10-15 x 4,5-5,5 ]lm, strettamente ellissoidi.
Ecologia: cresce in primavera-autunno su residui degradati di Apiaceae (Eryngium campestre o E.maritimum).
Commestibile
Pleurotus Eryngii var. ferulae
Pleurotus eryngii var. ferulae Lanzi con aspetto leggermente
differente per colori pileici e dimensioni, si distingue soprattutto per le la fruttificazione su radici di Ferula communis in ambiente mediterraneo.
Commestibile
Pleurotus eryngii var nebrodensis
Pleurotus eryngii var. nebrodensis Lanzi con aspetto leggermente
differente per colori pileici e dimensioni, si distingue soprattutto per le la fruttificazione su radici di su Cachrys ferulacea in ambiente montano.
Commestibile
Pleurotus eryngii var. elaeoselinii
Pleurotus eryngii var. elaeoselinii con aspetto leggermente
differente per colori pileici e dimensioni, si distingue soprattutto per le la fruttificazione su radici di su Elaeoselinum asclepium.
Commestibile
Pleurotus ostreatus
Pleurotus ostreatus (Jacq.) P. Kumm. (== P columbinus Quél.)
Pileo: 5-20 cm, inizialmente convesso, poi disteso e depresso, con forma auricolare o di grossa conchiglia, margine lobato e sottile, spesso fessurato; superficie liscia, di colore variabile, bruno-grigiastro, talora con riflessi blu-metallico [f. columbinus (Quél.) Pilàt l, schiarente con l’età o per le
intemperie.
Lamelle: molto decorrenti, ± fitte, grigio-biancastro. Stipite: spesso eccentrico o laterale, ricurvo, talora, 2-3 x 1-1,5 cm, biancastro.
Carne: consistente, biancastra, con odore gradevole e sapore analogo.
Spore: 8-10 x 3,5-4 ]lm, subellissoidi.
Ecologia: cresce cespitoso in tardo autunno- inverno, su tronchi sia viventi che abbattuti di latifoglie, raramente di aghifoglie; ± comune in
natura, largamente coltivato e commercializzato.
Commestibile